"Quale futuro urbanistico per Vigevano? “Vigevano città d’arte, bella e vivibile o città dormitorio?”
Un estratto dalle riflessioni dell'arch. Luciano Saino
Terza parte - Consistenza del Verde Pubblico a Vigevano
Prima valutazione. In termini analitici il rapporto tra superficie a verde accessibile e fruibile presente nell'area urbana di Vigevano e la popolazione residente è il seguente:
Superficie a verde mq.132.738, popolazione residente risultante 61.242,
rapporto mq/abitante 2,17
vale a dire circa 1/3 di quanto prescritto dalla legge regionale per il governo del territorio n.12 /2005 e poco più di 1/3 di quello indicato nel vigente Piano dei servizi del PGT di Vigevano, che risulta essere di mq./abitante 6,13.
Seconda valutazione. Se ai 132.738 mq. di verde urbano realmente presente ed utilizzabile a Vigevano aggiungessimo anche le superfici a verde sportivo, utilizzata in forma privata e/o a pagamento, non fruibile da tutti i cittadini in modo indifferenziato e che, secondo prescrizioni di livello nazionale, dovrebbe portare lo standard minimo a 15 mq./abitante (il cosiddetto standard territoriale per comuni al di sopra di 20.000 abitanti) si avrebbe:
Stadio comunale: superficie per lo sport mq. 15.000 + Campo di calcio lega giovanile mq. 12.000 + Centro sportivo Cavallino mq. 20.000 + Centro sportivo Superga mq. 18.000 + Campo sportivo chiesa dei frati mq. 5.000 = Totale mq. 70.000
Verde per parchi urbani mq. 132.738 + Verde sportivo mq. 70.000 = mq. 202.738
Un rapporto ancora peggiore tenuto conto che va riferito allo standard di 15 mq./abitante sopra citato.
Terza valutazione. Come mai il "quadro conoscitivo" del Piano dei servizi del PGT di Vigevano afferma che lo standard di verde pubblico a Vigevano è pari a mq.426.928 per una quota di mq. 6,13 per abitante relativa ad una popolazione ipotizzata dalle previsioni di Piano di 67.132 abitanti?
La spiegazione è questa.
Una quota di superficie calcolata come verde pubblico è stata trasformata in Zona Commerciale da successive varianti del PGT intervenute dopo il 2010. Le più conosciute sono: Piazzale Longo mq. 36.300 e Via La Malfa mq. 16.300 per un totale di mq.52.600.
Un'altra quota è stata parzialmente trasformata in area edificabile (la più nota si trova in Via Nosotti pari a mq. 10.913). Altre aree sono totalmente inventate come l'area sportiva di Via Valletta Fogliano (pari a mq. 31.219) che si trova nello stato di terreno agricolo, senza alcuna caratteristica od attrezzatura per essere considerata area a verde di servizio pubblico.
Altre ancora sono attualmente aree agricole incolte su cui il PGT prevede la realizzazione di Ambiti di trasformazione urbanistica per i quali, in caso di intervento, è prevista una quota molto alta da cedere al Comune da utilizzare a verde pubblico (ma anche ad altro secondo il PGT vigente), in alcuni casi già ceduta al comune ma non utilizzata.
Sul pannello che rappresenta questa anomalia sono stati riportati i casi più emblematici relativi a Corso Torino, Cascina Lunarda, Via Treves, Via Castellana - Strada Nuova, Via Pietrasana ecc. [cercheremo di pubblicare il 'pannello' nonché le altre slide, ndr]
Altre per ovvie ragioni non sono state visualizzate ma riguardano ampie superfici di verde urbano solo virtuale che appartengono alla fantasia di progettisti ed amministratori. Queste previsioni di interventi edilizi che dovrebbero comportare un consistente incremento di aree cedute al comune da trasformare in verde pubblico urbano, risultavano in gran parte già considerate nel PRG del 2005.Tutte queste casistiche sommate insieme comportano più di 200.000 mq. di superficie di verde virtuale, da togliere evidentemente dall'elenco di pag. 18 e 19 della Relazione al Piano dei servizi del PGT vigente in quanto tuttora in condizioni di abbandono in attesa di tempi più felici (vedere pag. 37 della Relazione al Piano dei servizi del 2010).
Una volta sottratta dalle aree a verde indicate nel Piano dei servizi il territorio riferito a :
a) aree trasformate in zone commerciali da Varianti di Piano ;
b) aree cedute al comune ma rimaste incolte ;
c) aree esistenti solo sulla carta che verranno cedute al comune solo in caso di interventi edilizi;
d) aree di pura invenzione dei progettisti,
si arriva alla quota di verde pubblico, utilizzabile ed accessibile, indicato dalla presente ricerca, vale a dire:
mq. 132.738.
segue: Le reti ecologiche urbane
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