"Il piano urbanistico non può più essere strumento
di mercificazione del suolo urbano
col quale appianare il bilancio pubblico.
Deve essere un mezzo per riorganizzare
i servizi, di risanamento delle aree di criticità
urbana, di ricomposizione delle morfologie
del paesaggio, in un clima di collaborazione
tra pubblico e privato, dove il potere pubblico
decide ciò che rappresenta il “bene comune”
ed il privato concorre alla sua realizzazione
in un regime di sana concorrenza,
in un quadro di regole trasparenti."
Questo il sunto delle conferenze previste per sabato 29 marzo ore 10 e lunedì 31 marzo ore 21 presso l'Auditorium San Dionigi.
Purtroppo, negli ultimi lustri, abbiamo assistito, invece, ad un deterioramento progressivo della qualità del tessuto urbano vigevanese: una trasformazione che è andata esattamente nel senso opposto, con abbandono del centro storico, degrado del patrimonio architettonico e creazione di quartieri dormitorio privi di adeguati servizi, con riduzione del verde pubblico e continuo, insensato abbattimento di alberi secolari.
Ad un anno dalle prossime elezioni, è fondamentale che le forze politiche che ambiscono a prendere in consegna questa realtà gravemente compromessa siano consapevoli del cambiamento di rotta necessario.
Nell'ottica di favorire il conseguimento di tale consapevolezza, va inteso il poderoso lavoro analitico dell'Architetto Saino, già Presidente del Parco del Ticino, che Vigevano Sostenibile si onora di presentare alla città; con la speranza che l'invito venga accolto da tutti: politici, aspiranti politici, tecnici e studenti futuri tecnici e, sopratutto, il privato cittadino che troppo spesso ha delegato alla classe dirigente la gestione della cosa pubblica nella totale indifferenza.
Con la preghiera di darne il massimo risalto possibile, ringrazio anticipatamente dell'attenzione a nome di tutta l'Associazione
Plinio Chiesa
Pres. Vigevano Sostenibile
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