LA SOLUZIONE DI “VIGEVANO SOSTENIBILE”
Fino ad ora l'unica motivazione pro-centrale minimamente argomentata dai promotori è stata: meglio se la centrale la fa ASM che è una società pubblica.
Le dichiarazioni di Claudio Tedesi Direttore Tecnico di ASM, sulla stampa locale di questa settimana, aprono una riflessione cruciale per il dibattito su questo “megadiesel”.
Per la prima volta dalla nascita di "Vigevano Sostenibile" qualcuno risponde nel MERITO delle denunce avanzate. Lo fa Tedesi, colui che, nella sostanza, deve appunto rispondere del merito tecnico delle scelte di ASM. E nel merito non solo non smentisce, ma concorda con gli elementi di contrarietà alla centrale espressi dal Coordinamento:
- Tecnologia obsoleta e NON efficiente in termini energetici.
- Difficoltà estrema (diciamo impossibilità) nel garantire bassi livelli di emissioni inquinanti.
- "Carburante" insicuro sia per l'approvvigionamento, sia per motivi di sicurezza dei mercati.
Immediatamente a ruota, il Sindaco Cotta Ramusino, sempre sulle pagine della stampa locale, torna a giustificare la scelta della centrale solo in base alla presunta redditività economica.
Vigevano Sostenibile ribadisce che la contrarietà al progetto centrale è motivata soprattutto dal fatto che si gioca sulla salute dei nostri polmoni, ma anche dalla cattiva qualità economica dell’operazione: rischiosa, obsoleta, pericolosa, come confermato dallo stesso ing. Tedesi.
Il 24 ottobre 2008 nell’assemblea pubblica in consiglio comunale voluta ed ottenuta dal Comitato per il si ad una vigevano sostenibile, il comitato stesso ha fatto più proposte alternative chiedendo un tavolo comune sull’energia a Vigevano.
Nelle sue dichiarazioni il Sindaco quasi si dispera perchè resta incompreso il suo tentativo di salvare le casse dell’Azienda Municipalizzata di Vigevano, asserendo che non vede altre alternative a questa centrale.
Non stupisce il fatto che sia disperato (all’insediamento del suo primo mandato, 2001, ASM godeva di ottima salute e di florido bilancio) e neppure che, nè lui nè la sua giunta, nè il presidente di ASM da lui nominato, non siano in grado di immaginare altre alternative (loro stessi si sono dichiarati ignoranti in materia), stupisce però l’ostinata arroganza con cui la giunta si ostina a dir di NO alle proposte fatte dai cittadini e rifiuta un tavolo di confronto civile.
Ancor di più stupisce alla luce delle dichiarazioni di Tedesi (l’unico che ammette di capirci qualcosa ed infatti ha il coraggio di entrare nella sostanza dei problemi), dichiarazioni che rivelano come i suoi dubbi sulla centrale lo portano più vicino alle proposte fatte da vigevanosostenibile che non al progetto stesso basato sul binomio diesel-olio di Palma.
Ci si chiede oggi quali motivi politici inconfessabili, o quale inammissibile superficialità, o quale interesse economico particolare, stia dietro all’ostinazione con cui una sola espressione partitica si ostina a sostenere un progetto la cui assurdità sia sempre più palese ed evidente.
Ma la vocazione di Vigevano Sostenibile non è polemica e il comitato continua a lavorare, raccogliendo il contributo di cittadini intellettualmente liberi, per costruire nei dettagli una proposta alternativa, che sarebbe già palesabile se l’Amministrazione non avesse fatto altro che render pubblico questo progetto nei suoi dettagli come la legge gli impone.
1 commento:
sono sempre piu' allibito dalla condotta della giunta comunale sulla vicenda della centrale megadiesel...ma lor signori non abitano a vigevano?..ma pensano che con le tasche piene e respirando veleno vivano meglio??..io sto sinceramente pensando di andare via dalla lomellina...nico lunettini
Posta un commento